Performance e Brand: Come Bilanciare Strategia e Crescita nel tuo eCommerce
Bilanciare branding e performance marketing è essenziale per la crescita di un eCommerce.
A febbraio molti store hanno registrato un calo di performance, ma i brand solidi hanno retto meglio l’urto. Questo dimostra che il brand non è solo un concetto astratto, ma un asset concreto che può influenzare vendite, prezzi e fidelizzazione.
Vediamo come branding e performance marketing possano lavorare insieme per costruire un business solido e scalabile.
L'importanza di unire branding e performance marketing
Performance = Brand.
Mettere in contrapposizione la parte Performance con il concetto (sempre molto vago e poco definito) di Brand è una cavolata.
Il Brand è quel valore aggiunto immateriale ma estremamente concreto che ti permette di avere la fiducia dei consumatori.
Di vendere a prezzi più alti.
E di avere un qualcosa su cui altri marchi non possono competere.
Insomma, un valore unico aggiunto.
Bene, se uniamo questo ad una parte a performance davvero ben fatta, possiamo capirne il potenziale.
Tutti i punti sopra elencati sono una manna dal cielo per chi fa performance.
Al tempo stesso, fare performance in modo serio vuol dire incrementare esponenzialmente i punti di contatto con nuove persone. Che quindi vengono a conoscenza del Brand.
Che a sua volta, se è ben costruito, ne gioverà. E non poco.
Spesso il vero problema della contrapposizione tra performance e brand è che le prime sono misurabili, il secondo no.
O meglio, è molto più difficile.
Creatività pubblicitaria: vendere e costruire il brand simultaneamente
Il mio parere in merito è che l’impatto di una parte di investimento pubblicitario sarebbe comunque impossibile da misurare.
Per cui, ragioniamo su delle creatives che hanno sì il fine di vendere, ma anche di essere dei touchpoint ottimali per clienti (nuovi o esistenti che siano).
La parte performance deve far risuonare messaggi corretti, rivolti alle persone corrette.
In questo modo, andremo a toccare le giuste corde ed allineeremo il nostro brand con le esigenze delle audience.
Anche con campagne di vendita.
Poi, ovviamente, se ci sono materiali più brand oriented e meno performance oriented, ha comunque senso spingerli in paid (Youtube, IG, TT) con obiettivi non di conversione ma con il fine di generare impressions di qualità che possiamo poi sfruttare per incrementare le nostre performance.
Per oggi è tutto!
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Tom
